Revolutija. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky. sarà in programma al MAMbo dal 15 dicembre 2017 al 13 maggio 2018, mentre la città celebrerà il centenario della Rivoluzione d’Ottobre con un ricco programma di eventi collaterali realizzati dall’Università degli Studi di Bologna e dalle principali istituzioni culturali, per sviluppare i temi della mostra a partire da molteplici punti di vista in un grande laboratorio diffuso.
Alla presentazione che si è svolta martedì 17 ottobre al Museo di Stato Russo di San Pietroburgo alla presenza del direttore del museo, Vladimir Gusev e del Console Generale d’Italia a San Pietroburgo, Leonardo Bencini hanno partecipato con l’assessore Gambarelli, la direttrice Bruni, Eugenia Petrova, vice direttrice del Museo e curatrice della mostra REVOLUTIJA, Giulia Fortunato, titolare di CMS Cultura e Marco Antonio Bazzocchi, delegato del Magnifico Rettore dell’Università di Bologna per le iniziative culturali e membro del Comitato Scientifico della mostra REVOLUTIJA.
La data della presentazione a San Pietroburgo non è stata casuale: il 17 ottobre del 1905 si tenne infatti una delle prime grandi manifestazioni di dissenso, rappresentata nel dipinto realizzato dal pittore Ilya Repin che costituisce l’immagine guida della mostra bolognese.
La mostra REVOLUTIJA – da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky nasce da un felice incontro di circa tre anni fa tra Evgenia Petrova, vice direttore del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, e Giulia Fortunato, amministratore unico di CMS Cultura che ha portato alla costruzione di un progetto culturale unico e adeguato ad una ricorrenza di così grande rilievo come quella legata ai cent’anni della Rivoluzione Russa.
A Bologna infatti giungeranno capolavori largamente noti in Occidente, ma anche opere di artisti meno conosciuti e ugualmente importanti per comprendere il complesso delle vicende storico artistiche di quel periodo.