Ad Oscar Piattella (1932–2023), straordinario artista sperimentatore, è dedicata l’antologica 1958–2015. L’olio su tela del 1955, esposto alla VII Quadriennale di Roma, anticipa il tema del muro, elaborato fino alla matura serie presentata nel 1958 alla Galleria l’Ariete di Milano con l’introduzione di Franco Russoli. In quegli anni, Piattella sviluppa un linguaggio originale basato su una materia granulosa e incisa, capace di evocare la luce e la tridimensionalità, influenzato anche dalle terrecotte di Nanni Valentini, con cui condivide lo studio.
L’artista richiama suggestioni dell’informale, ma supera il genere con una precisa scansione architettonica delle superfici. Il muro, tema centrale nel Novecento, diventa per Piattella simbolo di divisioni politiche e sociali, riflesso dei conflitti e delle oppressioni. Tuttavia, nelle sue opere il muro è anche una porta simbolica verso lo spazio della mente, dove si intrecciano materia e spiritualità.
La Galleria Stefano Forni presenta un’ampia selezione delle sue opere, che testimoniano l’intensa e originale ricerca dell’artista dagli anni ’50 al 2015.
da mercoledì a sabato h10-12:30 e h 16-19
chiuso domenica, lunedì e martedì
In copertina:
ACB 2025 | Nicola Bedogni, Corpo di luce
Crediti Sanio Panfili
Galleria Stefano Forni - Piazza Cavour, 2 - Bologna