Dimora di re e principi, teatro di passioni e di guerre, il castello evoca fantasie come pochi altri luoghi.
Per questo il 7 ottobre sarà una giornata speciale. Domenica, infatti, 40 manieri dell’Emilia Romagna caleranno idealmente il loro ponte levatoio per svelare ai visitatori misteri e segreti vecchi di secoli. L’iniziativa, che s’intitola ‘Oh che bel castello’, prevede un programma ricchissimo: visite guidate in costume d’epoca, fiabe animate, degustazioni, aperitivi nei torrioni, racconti dei castellani. E ovviamente non mancheranno le attività pensate per i bambini.
Il costo dei biglietti? Da 1 a 20 euro a seconda che si tratti di un percorso guidato o di un vero e proprio evento con cena finale. Alcuni appuntamenti, inoltre, sono completamente gratuiti (info su www.castelliemiliaromagna.it e www.castellidelducato.it).
‘Oh che bel castello’ è un’iniziativa della Regione Emilia-Romagna, APT Servizi e Destinazioni Turistiche dell’Emilia Romagna, con la collaborazione di Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. “Un bel passo nel percorso di costruzione della rete dei Castelli dell’Emilia Romagna”, commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini.
Scorrendo la lista dei castelli che hanno aderito all’iniziativa, e andando in ordine geografico troviamo le 16 suggestive roccaforti tra Parma e Piacenza. Sono i manieri che fanno parte del circuito Castelli del Ducato e sono la Rocca di Fontanellato, la Rocca di Sala Baganza, l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, il Castello di Tabiano, il Castello Pallavicino di Varano de’ Melegari, la Reggia di Colorno, Castello di Roccabianca, Castello di Felino, il Castello di Contignaco, Palazzo Farnese – Cittadella Viscontea a Piacenza, il Castello di Rivalta, il Castello di Agazzano, il Castello di San Pietro in Cerro, la Rocca Viscontea di Castell’Arquato, il Castello di Castelnuovo Fogliani, Castello Malaspina di Gambaro.
Nel territorio di Reggio Emilia partecipano 5 manieri fra i quali i castelli di Matilde di Canossa come il Castello di Bianello, la Torre di Rossenella a Canossa e il Castello di Carpineti. Ci sono poi la Rocca Estense di San Martino in Rio, la Rocca dei Boiardo a Scandiano. In provincia di Modena, aderiscono il Castello di Montecuccolo e la Rocca di Sestola, il Castello di Formigine.
E scendendo lungo la via Emilia, 12 castelli della Romagna, con la provincia di Forli-Cesena e quattro esempi: Castello del Capitano delle Artiglierie, Fortezza di Castrocaro, Terra del Sole e Palazzo Pretorio, Forlimpopoli, Verucchio, Castello di Longiano, Rocca delle Caminate, Rocca Vescovile di Bertinoro e Museo interreligioso, Rocca di Riolo Terme, Castello di Cusercoli, Rocca di Cesena, Castello di Meldola, Castello di Teodorano, con la provincia di Ravenna con la Rocca di Riolo Terme e la Rocca Manfrediana e Veneziana di Brisighella, con la provincia di Ferrara con la Delizia Estense del Verginese e la provincia di Rimini con la fortezza di San Leo. Altri castelli stanno ancora aderendo.
Fonte: il Resto del Carlino